Della Compositione, e virtù del Diamante Cap(itol)° 9
Adesso vogliamo parlare, della virtù del Diamante, la quale Dopo il Carbonchio, è di gran valore, e la sua Compositione è tutta d’Argento. R(e)z(ipe) du’(n)que, l’acqua Aerea d’Argento, et mettila in un mollo, dopo il notamento, come habb(iam)o detto del Carbonchio, e di poi rivoltarlo, e dopo che sarà, pieno, mettilo nel acqua indurativa, è lascialo stare p(er) spatio come habbiamo detto del Carbonchio, e mollo di cera, cosi ancora con là sua gomma, nel mollo, la qual gomma tocchi l’acqua indurativa, e stiavi quanto, i Carbonchio mà, altri son soliti dare, della decotione Dulfricis p(er) tre giorni, accio sia piu duro, ma sappi che p(er) la d(ett)a decotione non si accresce la sua siccità p(er)che quella Durezza, non è se non p(er) la concordia della istessa materia, con la sua forma adunque hai il tuo Diamante co’(n) la p(ro)p(ri)a virtù del tuo naturale
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Le sue virtù son queste
La p(ri)ma è che ha tante fortezza, che partifitio alcuno non si può sperrare, se p(ri)ma non sarà unto, con grasso di becco
Ancora darà virtù contro, agli nimici, portando casto, è contro a tutti gl’animali velenosi, e tutti, i, fantasmi, è contro a ogni sorte di veleno, è tanta è la sua splendiderra, che postolo arazzi del sole l’ huomo puo vedere tutte le cose che son quivi, e noi ne habbiamo composto un grosso, quanto un huovo di gallina, nel quale appariva, la ma/x parte del mondo, come sono huomini esserciti, et animali, et lo detti al Re Adoardo d’Inghilterra, et ancora si potranno vederli spiriti con li corpi fantastichi quali riscievano, e le mistioni degl’ Elementi, in che modo u(n)o entri nel altro (unknown sign)