Fare il Ferretto non è altro che una semplice calcinatione di rame a effetto, che il metallo aperto possa comunicare nel vetro la sua tintura, qual calcinazione quando è ben fatta non è dubbio alcuno, che nel vetro fa apparire colori diversi e molto vistosi: tal calcinazione si fa in più modi, però io ne metterò duoi, non solo facili, ma per me usati molte volte, con effetti assai belli nel vetro, dei i quali il prima è l'infrascritto, cioé.
Habbisi lamine di rame sottili della grandezza di una piastra Fiorentina, e habbisi uno o più coreggioli da orefici, e nel fondo di essi coreaggioli farai un suolo di zolfo polverizzato, poi un suolo di dette lamine, e sopra un altro suolo di zolfo polverizzato, e uno di lamine di rame, come sopra e con questo ordine empi il coreggiolo, che altrimenti si dice stratificare; questo coreggiolo per sopra si cuopra e si luti bene, e asciutto si metta in fornello aperto a vento in fra carboni ardenti, e se li dia fuoco gagliardo per due hore, si lasci freddare e troverrai il rame calcinato e si spezzera con le dita, come se fusse di terra secca, e sarà gonfiato in colore nericcio, e rossigno, questo rame si macina minuto e si passa per staccio fitto, e si serba ben custodito a' bisogni de colori de vetri.