Questo secondo modo di fare il Croco di Marte con tanta facilità non si deve disprezzare, anzi stimare assai, poi che il Croco fatto in questa maniera nel vetro fa apparire il vero rubicondo di sangue, e il modo di farlo è questo.
Habbi limatura di ferro, potendo havere di acciaio e meglio, questa si mescoli bene in tegame di terra, con aceto forte, cioè si irrori solamente tanto, che sia inhumidita per tutto, poi distesa in detto tegame, si tenga al sole che si asciughi e non essendo il Sole scoperto, si lasci cosi all'aria, che come è secca, all'hora si torni a pestare che sarà alquanto ammassata e con nuovo aceto si irrori, e inhumidisca, e si torni a seccare e polverizzare come sopra; questa opera si reiteri per otto volte, poi si macini e passi per staccio fitto, che farà una polvere sottilissima in colore di matton pesto, questo si serbi in vaso ben serrato per uso de i colori de i vetri.