Cautele, et chiave, die questa Arte Cap(itol)° 26.
Nota che le cose che si mettano nelle medicine se non sono ben’ pure, et ben’ preparate sono in utili (sic!), et questa e la p(ri)ma Cautella
2.a della Calcinatione de Corpi; et delli spiriti:
3.a la reducione di queste cose calcinate, in acqua substa’(n)tiale p(er) potenza di litame o vero calore di fuoco, e si chiama solutione
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La quarta, è la distillatione, cioe p(er) limbicco, discendendo come l’acqua rugiada, la quinta è
Quinta e una congelatione fatta con fuoco legg.(e)ri che induce la sustanza cristallina; o vero rossa:
Notabili assai buoni e utili:
Vale molto piu la solutione del fuoco che tutte l’altre solutioni p(er)che tutto quello che si solve p(er) fuoco si congela in aria; Nota che quanto piu gli spi’(riti) si risolvano, et si riseccano sono piu potenti, et la loro potentia vale maggiormente cosi accresce.
Nota che se getterai sopra Mercurio, un poco di ogni medicina indurerà, e se venegetterai assai sop(r)a poco lo fà frangibile e questo frangibile, è elesire sop(r)a a altri corpi.
Nota che se il corpo sarà crepulo, mescola con esso un’altro poco del medesimo corpo è sarà dolce.
Nota che se le elesire, non puo entrare ne Corpi si deve fondere con un poco del med(esim)o corpo, nel quale deve entrare, et sarà elesire, et getta ne lo sop(r)a, et entrerà:
Nota che se lo sp’(irit)o fisso, non puo entrare nel Corpo all’hora si deve mescolare co’(n) un poco del med.(esim)o spirito non fisso et solvilo tutto, è congelalo, et gettalo sop(r)a il Corpo, et entrerà.
Nota che ogni elesire p(er) il sole alla fine quando si deve gett(a)re sop(r)a il Corpo, si deve incercare ed olio di Rossi d’huovo et cosi gettarlo sop(r)a il Corpo, p(er)che quel olio ritiene gli
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spiriti, dalla fuga, e gli fa penetrare, et entrare nel Corpo et non lascià che gli spiriti che volan’ via s’ ne portino qual che poco, delle Calcine de Corpi, p(er)che gli spiriti sogliano qual che volta, in alzare co(n)’ loro della Calcina de Corpi mediante il fuoco gagliardo,
Nota che quando si congiugne l’anima, con il Corpo all’ora p(re)sto si consuma il Corpo, et si muta in u(n)a altra forma p(er)che nella sua p(ri)ma operatione, et corpo nero, nella 2a piu lucido et nella 3a, et cosi in sino a quindici volte, solvendo, et congelando, et in qual si voglia, congelatione avvertisci che il corpo non senta punto di sale, ma lavalo, et rilavalo spesso.
Nota che il Corpo calcinato, et soluto con lo spirito, et cibato fino che s’ne facci polvere, è elesir buono.
O vero altrimenti il corpo soluto con lo sp’(irit)o, et di nuovo congelato, et è il vero elesire
Il corpo congelato, et lo spirito soluto similmente elesir, si come la congelatione delli spiriti, et solutione de Corpi similmente è vero elesire.
Cosi lo sp’(irit)o bagnato, et il Corpo inzuppato, similmente fisso et similmente non fisso, similmente fisso Calcinato, soluto, et congelato soluto, ciasche d’uno di loro fà il vero elesire:
Et in ciasche d’uno di questi, o visto la verità de filosophi
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dice Rasio nel lib.(r)o del p(er)fetto magisterio, et io ho visto qu(ell)a verità nel’ uno, et nel’altro, come molte volte è stato asserito da me, in altri luoghi: