La sopradetta ramina rossa si metta in fornello o vero nel'era della fornace presso all'occhio in tegoli di terra cotta, o vero tegami di terra cotta, si lasci calcinare per quattro giorni continui, che verrà in polvere nera e attaccata insieme, questa si pesti di nuovo e si stacci con staccio fitto e si ritorni a calcinare come sopra nel'era della fornace lasciandola quattro o cinque giorni, che all'hora non si attacca più insieme e non e tanto nera ma bigiccia e si spolvera da se medesima: questa si dice ramina di tre cotte con la quale si fa l'aequa marina, il verde smeraldino, il colore arabico detto turchino, o vero aierino molto vistoso e molti altri colori, però si avverta nella terza calcinazione che non sia troppo, ne poco calcinata: perche in tal caso non colorisce bene il vetro e il segno che sia calcinata a perfezione e che datane di essa sopra il vetro pulito nelle padelle, o vero padellotti, lo fa gonfiare e bollire subito, come non da questo segno non è buona, né ben calcinata, però si avverta che venga a questo segno per haverla in sua perfezione.