Avvertimenti generali per tutti i colori. Cap. 27.

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General

Colour ConText ID:

REC:4627

Original language:

Italian

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Year:

1612

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Transcription

Acciò i colori venghino in tutta bellezza e perfezione, si avverta che ogni padellotto o padella nuova che per la prima volta s'inforna, lascia un rozume nel vetro, della sua terrestreità che tutti i colori che vi si fanno pare sieno salvatichi e rozzi, però i padellotti che non sono molto grandi sempre si possono invetriare con vetro bianco colato, come ben sanno i conciatori, pero alla seconda volta le padelle hanno perse quel salvatico e rozzume. Secondo si avverta che quei padellotti e padelle che servano a un colore, non vi si deve mettere vetro per fare un altro colore: per esempio in padellotto o padella che serve al giallo, non e bene poi farvi l'ingranato, uno che serve all'ingranato non è bene farvi il verde, uno che serve al rosso non è bene farvi l'acqua marina e così di tutti i colori: ma ciascuno colore vorrebbe havere la sua padella o padellotto, che in questa guisa i colori vengono più perfetti. Terzo, che le polveri sieno calcinate a ragione, cioè né troppo, né poco, che in qual si sia di questi casi non tinghano bene. Quarto, che si dia la debita proportione e dosi, e le mescolanze si faccino a proportione, le fornaci vadino calde e sieno stizzate con legne secche e forti: perche le legni verdi e dolci con il suo poco calore e fumo guasta ogni cosa. Quinto, avvertire che una parte de' colori si da in partita, cioè nella fritta, e una parte si da al vetro, quando è fuso e ben pulito, vi sono altri avvertimenti ancora che si diranno a' suoi luoghi, quando si tratterà particolarmente de i colori.

Translation

27 - General Warnings for All the Colors In order for colors to emerge in full beauty and perfection: First, take note that every new crucible large or small, when heated for the first time leaves a residue of sediment in the glass. Any of the colours that are then made in them will be covered with grime and filth, but you can always glaze crucibles that are not too large with a coat of white glass, as is well known to the compositioners. By the second time the crucibles are used they will have lost that foul scum. Second, take note, that these same crucibles large and small, should each serve a single colour. You must never add glass in order to make another colour. As an example, in any crucible than serves for yellow, you should never try to make garnet red, one that serves for garnet will make a very poor green for you, one that serves for red, will not make you a very good aquamarine, and so forth for all the colours. Therefore, every colour must have its own crucible, small or large, and in this manner, the colours will become closer to perfection. Third, be sure that you calcine powders properly, that is neither too much nor too little, because in either of these cases they will not colour well. Fourth, be sure to use the required proportions and doses, and make mixtures to correct proportion. The furnace should be hot and stoked with hard dry firewood, because the green and soft wood makes little heat and blows smoke over everything. Fifth, be sure to divide the colorants. Use part in the frit and use part in the glass when it is fused and well clarified. There are still other warnings that will be discussed in their own places, when their particular colors are dealt with.

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Library/ Place of edition	Title	Year	Starting date	End date	Display order
	L´arte vetraria distinta in sette libri del R.P. Antonio Neri Fiorentino: ne quali si scoprono, effetti maravigliosi; & s´insegnano segreti bellissimi, del vetro nel fuoco & altre cose curiose.	1612	XVIIth (1H.)