Habbi il vetriolo, e quanto sarà meglio, come sopra si dice, si farà acqua forte più potente. Questo si solve in acqua comune calda, soluto si lasci stare per tre giorni, poi si feltri l'acqua pregna di vetriolo, le feccie che saranno gialligne si buttino via, e si svapori quest'acqua in orinali di vetro, fino esali i duoi terzi di essa, e il terzo che rimane si metta in catinelle di terra invetriate in luogo fresco, che in dodici hore al più si vedrà il vetriolo lapillato à torno la catinella in punte, che parrá cristallo di montagna in colore smeraldino bello e lascierà nel fondo una terra gialla, quale è il suo zolfo inutile per questa opera, questi lapilli si tornino di nuovo in acqua comune calda a solvere, soluti si feltri l'acqua e si svapori in orinali di vetro, come sopra buttando sempre via quella terra gialla che rimane in fondo, che alla terza volta il vitriolo sarà bene purificato e atto per fare una buona e potente acqua forte molto piú assai dell'acqua forte ordinarie, massime quando il sal nitro è bene raffinato.