Fritta di cristallo libre venti, fritta di polverino similmente libre venti, calce di piombo, e stagno libre quattro, mescolisi bene ogni cosa, e si inforni in padellotto, che sia caldo ben, e com´il vetro è pulito piglia acciaio calcinato bene e polverizzato, scaglia di ferro che cade dalla ancudine de i fabbri, ana, polverizza bene e mescola e da di questa polvere al sopradetto vetro oncie sei e mescola che bolla forte il vetro con questa polvere, lassa posare per dodici hore e qualche volta mescola il vetro e poi lo lavora che sarà un nero vellutato bellissimo e gustoso da farne ogni sorte di lavoro.