Modo di tingere il Cristallo di Montagna senza fondere in colore di Vipera. Cap. 73.

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General

Colour ConText ID:

REC:4710

Original language:

Italian

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Date information

Year:

1612

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Transcription

Piglierai pezzetti di Christallo di Montagna di diverse grandezze che sia Christallo chiaro, senza terrestreità e di bella acqua. Habbi poi un coreggiuolo da Orefici che regga al fuoco e Antimonio crudo polverizzato, per esempio oncie dua, Orpimento polverizzato di quel giallo bene oncie dua, sal armoniaco oncie una, ogni cosa ben polverizzato si mescoli e si metta in fondo del coreggiulo e per sopra alle polvere si metta il cristalio in pezzetti, poi si cuopra il coreggiuolo con un altro coreggiuolo cioè bocca con bocca e si luti benissimo, come e asciutto si metta in fra i carboni accendendoli a poco a poco, e come cominciano abbruciare si lassino infiammare da loro come il coreggiuolo sentirà il calore de carboni comincierà a fumare assai, però questa operatione vuole esser fatta sotto un cammino largo e quando cominciano i fummi a salare è bene levarsi della stanza, perche questi fumi sono nocivissimi e quasi mortali, però veggasi di non gli ricevere in niuna maniera perche farebbono grandissimo danno; quando tutti i fummi sono passati si lassi nondimeno il coreggiuolo in fuoco fino che si spenga da se e i coreggiuoli sieno freddi, allora si piglino, e si stufino, e si cavino i pezzetti di cristallo, che quelli, che saranno di sopra saranno tinti di colore giallo aureo, di colore rosso di rubino, di balascio con macchie belle, quelli che saranno nel fondo sopra le polvere e sue residentie saranno tinti in colore serpato di vipera per lo più, quali pezzi di christallo si fanno lavorare alla ruota come le Gioie e pigliano un pulimento bello e un lustro e lampante e vago quelli sono in color di topatio, rubino e balascio, se li dia la foglia conforme al colore che faranno un veder vago come siano in oro, di questi christalli se ne possono tingere assai poiche vi è poca spesa e fastidio e nel tingerne assai sempre ven'é qualcheduna vistosa e bella.

Translation

73 - A Method to Tint Rock Crystal the Colour of a Viper Without It Melting. Take pieces of rock crystal of various sizes that are crystal clear and without sediment; like limpid pools. Then have some of the crucibles that goldsmiths use, that resist the fire. Now, take for example, 2 ounces of pulverized crude antimony, 2 ounces of that good yellow orpiment, pulverized, and 1 ounce of sal ammoniac. Thoroughly pulverize all these, mix them, and place in the bottom of a crucible. Lay the pieces of rock crystal upon the powder, and then cover the crucible with another crucible. That is to say, mouth to mouth, and cement them together securely. When this is dry, put it in among the coals, which you should kindle little by little. As they begin to catch fire, leave the crucibles to inflame. They will feel the heat of the coals and begin to smoke quite a bit. Perform this operation under a large chimney, and when the fumes begin to assault you [ skull]. This smoke is most injurious, and could be deadly; therefore, you should see that no one inhales it in any way, because it would do very great damage. When all fumes pass, you should nevertheless leave the crucibles in a low fire, until it goes out completely. When the crucibles become cool, take and moisten the seal, and remove the pieces of crystal. You will find those on top tinted beautifully in areas, the colours of golden yellow, ruby red, and balas. Those on the bottom, upon the powder and its residue, will be tinted the serpentine colour of a viper. Furthermore, you may work these pieces of crystal at the wheel, like gems. They take a beautiful polish and Iuster, and have an attractive luminance in the colours of topaz, ruby, and balas. If you back them with metal foil that matches their colour, they will look quite attractive when set in gold. You can tint a large quantity of these crystals at very little expense or trouble, and quite a few always come out, some of them sightly and beautiful.

Source

Library/ Place of edition	Title	Year	Starting date	End date	Display order
	L´arte vetraria distinta in sette libri del R.P. Antonio Neri Fiorentino: ne quali si scoprono, effetti maravigliosi; & s´insegnano segreti bellissimi, del vetro nel fuoco & altre cose curiose.	1612	XVIIth (1H.)