Smalto turchino. Cap.XCV.

Piglia materia della quale si fanno tutti gli smalti libre sei, mettasi in padellotto bene vetrificato con vetro bianco, si lassi fondere e pulire, come è fuso bene, e pulito si tragietti in acqua e si ritorni in padellotto, e si lassi fondere e pulire, come e tale allora se li dia ramina di tre cotte fatta nelle fornacie come si e detto a suo luogo oncie tre, e zaffera preparata denari quattro, mescola bene insieme queste due polvere e le darai sopra la detta materia in quattro volte, mescolando benissimo ogni volta e lassando incorporare la polvere, come il colore ti piace con cavarne fuora una prova e guardare se sta carico tanto che basti allora non si dia più polvere facendone fare la prova alli Orefici e con l'occhio facendo la prova di tutti i colori per sapergli aggiustare a occhio, come ho sempre fatto io, che in questo non si può dare certa dose poi che alcuna volta le polvere tingeranno e più e meno pero la pratica si deve fare con l'occhio per conoscere i colori, pero il modo di conoscere uno colore quando fusse troppo con rimettere sopra della nuova materia di fare li smalti laquale presto pulirà e scaricherà il colore, quando poi il colore e scarico se li dia più polvere che tinge e di cosi si caricano e si scaricano in colore tanto che si riduchino al giusto colore, come questo turchino sarà al dovere allora si cavi in fornaccie fuori del padellotto, come si è solito di fare li smalti e queste sieno di cinque in sei oncie in circa, che questo sarà smalto per Orefici assai bello, e vistoso, in padellotto invetriato con vetro bianco, in fornaccie vetraria metterai libre sei di materia con laquale si fanno tutti li smalti, e con questa per prima mescolerai benissimo oncie tre di zaffera preparata, con laquale harai unito prima denari dua di manganese del piamonte preparato, queste due polvere mescolerai benissimo con la sopradetta materia e cosi mescolata la butterai in detto padellotto, che presto pulirà e pulita questa materia tragiettata in acqua e rinfomata, e guarderai se il colore ti piace e se e caricato a bastanza, acciò possa o ricaricare o scaricare la materia, e questo di caricare o scaricare i colori si fa quando e carico troppo si aggiunge alla materia fusa, e troppo carica dell'altra materia da far gli smalti senza niuno colore e in tanta quantità a poco a poco che il colore troppo tinto si scarichi e venga al segno desiderato, quando poi il colore e scarico allora con dargli della polvere che stringe a poco a poco le arecherai, avertendo sempre di quando in quando farne la prova, questo e il modo che si deve tenere nei colori, pero quando si è fatto la pratica non si erra mai, come facevo in Pisa che senza pesi a occhio colorivo ogni sorte di vetro, per ogni lavoro basta havere accennato il modo, nel resto si rimette al curioso e ingegnoso operatore e artista. Questa materia si lasci stare in padellotto fino sia cotta bene, e il colore benissimo incorporato si cavi di fornacie a l'ordinario, che questo sarà uno smalto azzurro da Orefici bellissimo.