Preparatione di Rame per solimare il sopra detto zolpho
Per la sopra sc(rit)a tintura Cap.(itol)° 75.
R(e)z(ipe) prendi Rame in lamine, quantità suffitiente, et in una pignatta di terra le poni, a suolo a suolo, con zolpho polverizzato, di poi avendi il fuoco, et mettivi detta pignatta ad ardere, et fà che ardi tanto, che non facci piu fiamma, e di poi metti a freddare
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e poi che, e fredda, togli le dette lamine, e fregale con le mani o radile col coltellino, accio che caschi laroccia (sic!), che havessi fatto lo zolpho, et diventino pulite, e polverizzale, et se tu non potessi polverizzarle. di nuovo mettile in pignatta, con zolpho, come prima facesti ad ard.(e)re poi extrale, e fredda et radi come di sopra ti ho detto, e polverizza leggierm.(en)te la qual polvere lava con acqua comune chiara, e tiepida, tante e tante volte, che la putrefatione del zolpho sia netta, et pulita, et s ne sia ita, e poi disecca et quando sarà diseccata, bolli la detta polv(e)re nel calcina in acqua comune, nella quale sia bollito prima sale Comune, e tartaro polverizzato, et con questa acqua poi, è chiara e riposata, lava la detta polvere, di poi lava altra volta con acq.(u)a comune, è tiepida, e di secca, e di poi congiungi queste due materie cioè rame detto, e zolpho detto con le sopra dette misure, e solima il zolpho come ti ho detto di sopra, per adoperare nella sop(r)a se(n)ta medicina, et nota che la Compositione del acqua forte la dissolvere el sole et la tua materia, cioe che è nel principio, della presente ricetta, scritta credo non sia molto perfetta, però farò qui dà pie nuova co’(m)positione p(er) servire al tuo bisogno, nella predetta tintura e questa è.
Prendi vetriuolo, Rom.(an)o lib.iij, e mettilo in legame nuovo, a diseccare p(er)se medesimo, di poi polverizzalo, e piu togli sal nitro lib. ij. di eccato, et polverizzato, et mescola insieme, e metti in boccia, e fà acqua forte, e questa fatta quando tu vuoi dissolvere el sole, mettilo p(ri)ma in quest’acqua di poi, di poi piglia quanto una fava di sale armoniaco, e mettine lo, et cosi fà piu volte, sempre con la detta misura di sale armoniaco, et se pure q(uest)a acqua non si dissolvesse, a fatto claro sole, ritogli di detta acqua nuova et con sale fà come p(ri)ma ho detto apoco apoco (sic!), e dissolverati il sole, et là tua materia, a tuoi bisogni (unknown sign)