Tintura al Rame, et a Cottone che parrà bellissimo sole Cap.(itol)° 76.
R(e)z(ipe) limatura di Rame o d’ottone o.(nce) ij. Tutia alessandrina o.(ncia) i.
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macina, et metti insieme, poi togli polpe di fichi secchi, et huve secche senza noccioli, polpe di datteri, mele sterco di Topi, di ciascuna quarta una (sign, sextans) tuorlo d’huovo cotto, et inCorpora in sieme (sic!), e pesta in mortaio di bronzo, e diverra come pasta, allora ne farai una pallottola, et mettila in coreggiuolo, e quoprilo con luto sapientie, et legalo con filo di ferro poi fà un buro di sopra, e mettilo a fuoco, e sia tutto coperto di Carboni a fuoco lento per (sign, sextans) hora, poi dagli fuoco grande, per altra mezza ora o tanto che fonda, getta in canale. Di poi per dagli il colore, togli delle tuorla d’huova, cotte, e pesta quanto vuoi, e distilla per limbicco, et habbi a mente che p(ri)ma uscirà acqua, poi olio, tu serba l’olio di perse di poi scalda, la soprascritta fusione, estingui nel detto olio. 2. o. 3. volte