Purgatione di saturno per la ricetta precedente, et per altre Cap.(itol)° 98.
R(e)z(ipe) del saturno, e fondine quanto vuoi, e getta in aceto forte, e fa la pillieri fondi et getta per sei volte, e che nel aceto sia soluto sale, poi ne fà calcina, co’(n) sale comune, cioe piglia il sale polverizzato, et getta in saturno fuso, rimenando sempre con bastone, tanto sia fatto calcina, di poi getta, acqua comune bollente, sopra d(ett)a calcina, di pu u lava per diseparare, le salsedine, tanto che l’acqua n’esca dolce, poi disecca et diseccato impasta con sapone nero, et fondi cioe fanne u’(n) corpo poi fà lamine sottile, distendendole, con pietra viva, di poi le fà bollire in aceto forte p(er) un di sempre, agiungendo aceto q’(ua)ndo fusse vaporato. Ancora è buono fondere saturno, et gettarlo in sa’(n)gue
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humano potend one (sic!) havere, che lievi la porosità, et cosi sarà purg.(a)to et harai il tuo intento (sunknown ign)