Di grazia innanzichè passiate più innanzi [disse il Michelozzo] insegnatemi, come si fa cotesta colla di limbellucci. Si prende [rispose il Sirigatto] mozzature di carta di pecora o di capretti, e massime de' piedi e de' colli: e queste si lavano benissimo: poi si mettono in molle in acqua chiara per un giorno, e si fa bollire tantochè scemi i due terzi: poi si cola, e quella colatura è la tempera sopraddetta.