Ma per mettere in opera questo lavoro si fa cosi. Quando vogliono cominciare cioè ingessato, che hanno le tavole, ò quadri gli radono, & datovi di dolcissima colla quattro, ò cinque mani con una spugna; vanno poi macinando i colori con olio di noci, o di seme di lino (benche il noche è meglio perche ingialla meno) & cosi macinati con questi olij, che è la tempera loro, non bisogna altro quanto a essi, che distenderli col pennello. Ma conviene far prima una mestica di colori seccativi, come biacca, giallolino, terre da campane mescolati tutti in un corpo, & d'un color solo, & quando la colla è secca, impiastrarla su per la tavola. E poi batterla con la palma della mano tanto ch'ella venga egualmente unita, e distesa per tutto: il che molti chiamano l'imprimatura. Dopo, distesa detta mestica ò colore per tutta la tavola, si metta sopra essa il cartone, ...