Olio di talco Cap.(itol)° 191.
Luna fine poni in fondo, del coreggiuolo, e di sopra il talco, cuopri il Coreggiuolo è ponlo in fuoco, dove stia al meno quattro hore in infusione, poi Cavalo, e sarà calcinato, et non havendo preso tutto il resto rimettilo per tanto ch’el prenda, allora sarà calcinato, del quale nel sottoscritt.° modo farai l’olio:
R(e)z(ipe) aceto distillato lib.: mezza, sale Armoniaco o.(nce) vij° talco calcinato o.(nce) iij. macina, e mescola tutto, et in detto aceto dissolvi p(er) hore otto poi le poni infino, e poi in bagno, poi piglia la boccia dove sieno le dette materie, et in su le ceneri calde vapora l’aceto, o vero feltra p(er) declinatione, al fine fà fuoco per sublimatione, et il sale armoniaco sublimerà, e cosi quattro volte reitera, la detta sublimatione, al fine trattone il sale armoniaco, pollo in luogo humido nel quale la detta calcina si dissolverà, in olio, e se tutto non si dissolvesse, togli quella Calcina, che resta, et reitera come di
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sopra, et haverai olio mirabile, che fissa l’amalgama, della quale se piglierai parte una, e di midia di sale, armoniaco, e tartaro, e porrai in fimo, accio che in sieme (sic!) si congiunghino, farà miracoli sopra il giove e sopra il mercurio vivo: