Polvere di Cipri buona e naturale Cap.(itol)° 231
R(e)z(ipe) quel fiore che nasce, sul pedale del cerro, el quale, e fiore che diste(n)de su rami sopra la Corteccia del cerro, o si vero piglia delli capelli di quercia, che l’uno l’altro, e aproposito (sic!), e toglie(n)do, i, fiori cogligli la prima vera(sic!) (e nota, che, i, cerri non vogliono vedere aria Marina) e seccali al sole, e fanne polvere sottile, et habbi un vaso di terra bene invetriato e nuovo, a uso d’orinale lungo un braccio e largo quanto una palla grossa, et habbi una padelluzza che entri a d(ett)o vaso, alla bocca, e fà che la polvere, sia humida d’acqua rosa moscada fine, et appiccala al fondo di deto vaso, poi lo poni ritto e sotto detta padelluzza, dentro un poco di fuoco, pon vi (sic!) sopra alq(uan)to di storace, e bengivi, e profumala piu, et piu volte, et rivoltala e qualche volta poi larapicca (sic!). Ancora puoi fare un altro modo:
R(e)z(ipe) la predetta polvere, e falla humida, con acqua rosa moscada et habbi u(n)o staccio da spetiali, che sopra le sete le vi sia la Carta pecora, accio che non sfiati, e fà che detto staccio habbi la tasca su alto, accio che riscieva meglio il profumo, e poi metti in qualche cosa un poco di brace sotto, e fà profumo per tre o quatrro volte, rimescolando qualche volta detta polvere, e mettendo nel profumo
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nel legno Aloe sarebbe migliore, ma vorrebbe essere stata un pezzo in molle, nel’ acqua rosa, e poi messo su la brace, e profuma bene, da poi piglia detta polvere, poi che, è profumata, e metti in ampolla che è ottima, e quel fiore di cerro o capelli di guercia che sieno si toglie perche e piu atto arisc(e)re, e mantenere l’odore, et volendo dare mig(lio)re odore togli per ogni mezza libbra di polvere, un octavo d’oncia di musco fine, et in corpora (sic!), di sfatto prima con l’acqua rosa in mortaio di bronzo, e rimenandolo del Continuo con pestello, metti detta polv(e)re apoco a poco (sic!), e valla in corporando (sic!) bene, per infino che sia rasciutta, e se vuoi zibetto ugni il capo del pestello con esso spesso mentre lo rimeni, tanto che sia rasciutta, di poi lo metti in vaso ben serrato, che non sfiati, et e fatta interamente
Nota che se tu vuoi mettere il musco asciutto, come molti fanno che bisogna mettervi ancora alquanto di polvere di zucc(e)ro fine, et qu(est)o fà che detto musco s’in corpori (sic!) con la polv(e)re; e non si spicca cosi facilm(en)te