A tignere penne xxx: di struzzo in negro cioe u.(n)a libra Cap.(itol)° 430
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Togli libr.: ij di Galleto pesto, o.(nce) ij. di Gomma Arabica et metti tutte queste cose in una secchia, è mezza d’acqua al fuogo (sic!), in un paiuolo, e falla bollire un poco, poi levala dal fuogo (sic!), e lassala un poco raffreddare, et metti le penne in una conca, poi vi butta sop(r)a la d(ett)a acqua, e lassala almeno nella d(ett)a conca hore otto, poi le cavafuori (sic!), e mettile al sole, e falle asciugare, di poi togli lib.: ij. di vetrioloRomano (sic!), et o.(nce) vij.° di gomma arabica, e lib.: ij. limatura di ferro, in una scodella in molle, et metti tutte queste cose nella sopra d(ett)a acqua di galleto, e falle bollire, et poi la leva dal fuoco, e metti le dette penne, è lassale stare p(er) spatio di hore tre a molle, e poi le metti asciugare al sole, di poi le rimetti a bollire nella d(ett)a acqua, et levale dal fuoco, e rimettili dentro le dette penne, e lassale cosi dentro fino che il bagno sia raffreddato, poi li lava in acqua fresca, e mettila al sole asciugare, fregando le se(m)p(r)e con le mani alquanto li ugni d’olio tanto che sieno asciutte.