Per indorare le lettere Cap.(itol)° 469.
R(e)z(ipe) stagno è fondilo, e fuso mettivi sop(r)a tanto mercurio vivo et altre tanto zolfo vivo, et sale armoniaco, et pesta ogni cosa insieme sottilmente, et metti in una ampolla che no(n) sia se non mezza sop(r)a fuoco lento, et indorala tanto che non fumi, di poi pigliala, et la troverai di colore d’oro et quando t’ ne vuoi serv(i)re distempera con orina di fanciullo et con gomma arabica, et bagna, et fà quello che vuoi di poi habbi un dente di cignale o vero pietra pulita et frega bene, et co(n) questa compositione le lett(e)re parra(n)no d’oro.