A dare la Maestra al verzino per tignere panni o altro Cap.(itol)° 606
R(e)z(ipe) mele che sia ricolto e nato in montagna, e non in piano, et mettilo per. xv. di in litame di Cavallo, ben caldo, et fà che il lutiello in che lo metti sia sottile di terra, e turalo bene che non vi possa entrare alcun’ fastidio, e non traspiri, poi lo trai di litame, e stillando per limbicco tre volte, tornerà come acqua chariss(im)a di pozzo, e ritrarrai di q(uest)a acqua. o.(nce) vij.a per lib. et di questa acqua s’ne vuol dare.o.(nce) vij.° per lib. al verzinoquando tu l’hai bollito, e condottolo al Calore, et
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et (sic!) fá bogno piccolo al panno, che tanto piu sustanza harà, et harai il piu nobil colore che mai si vedessi, Et nota che la sopra d(ett)a acqua tigne per se medesima, il piu vantaggiato colore che si possa fare cioe scarlatti e chermisi, e starà a ogni prova, ma l’acqua sola non glida(n)do (sic!) el verzino nerrebbe troppo chiara: al bagno vuole essere mezzo caldo e quando tu dai la maestra, è cosi vuolsi ligiare il panno, tanto che tu veg.(ner)a(?) bene in corporato (sic!) el colore, e poi lo trai e ligialo, sul cavalletto, ta(n)to che ne sia uscito ogni caldo, poi lo manda al’acqua, et è fatto perfettarm(en)te asuaragione (sic!)
Et Nota che questo colore, e il piu bello che l Chermisi, e sta alla prova: (unknown sign)