A fare quoia rosse Cap.(itol)° 615.
Piglia le pelle bianche preparate, e concie come si mostra di sopra alla ricetta 2 è togli mortine polverizzata, et in cinque doz(zi)ne togli di detta uno staio, e con’ essa staia tre d’acqua, e fà bollire
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l’andare d’un miglio, poi raffredda, e trane l’acqua, et in detta acqua vi si mette le palli, e strofinale, e Calpestale, in d(ett)a acqua, tanto che tornino quasi come gialle, e poi trainele, e polle arasciugare, di q(ue)ll’ acqua, e poi togli lib. vij. o L. onc.(e) di verzino trito senza noccioli e senza pestare, e mettilo in una Caldaia con tant’acqua quanto fù la mortine – staia tre, e fà bollire a consumatione del ¼ poi lo leva dal fuoco, e lascia freddare, siche vi si possa patire la mano poi togli di quest’acqua un mezzo quarto, nel i.a (prima), e con questo vi metti un quartuccio di maestro, questo è un ranno che ti insegnerò fare qui da pie’ , et in questo tigni quattro pelle, è cosi fà di mano in mano tanto tingha tutte a cinque le sopradette dozzine: (unknown sign)