A far`silimato el mercurio di se medesimo Cap.(itol)° 160.
Piglia un orinale lungo, che pesi, sia buono et lutalo bene i.a a una spanna, et mettici dentro, lib: 2. di Mercurio, et metti detto orinale in cenere a fuoco lento el detto Orinale et
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piglia una mazza lunga, et metti in cima un poco di bambagia, et sop(r)a pannolino, et lega bene, accio non Caschi nel’orinale, et con d.(ett)° camato rimanda in giu il mercurio, tante volte che sia fatto rimenando il cavato, in sú et in giù, quando sarà fatto, sara bigio, e dagli poi fuoco di mano in mano, et non sublimerà piu, allora acresci, il fuoco et quando non sublima piu levalo, dal fuoco, et serbalo et danne grani cinque A modo, o in cannella o in zucc.(he)ro Rosato, o co’(n) quello che ti pare, guarisce doglie et gomme et altri mali incurabili, et fà vomitare et andare del Corpo, et si piglia dopo cena, et uscia è quasi la bocca et lavasi le mani, et piedi co’(n) aceto caldo, se farai il precipitato, con’ oro et mercurio, et sarà ottimo da dar’ p(er) bocca, quale fà miracoli, non solo nel mal franzese, mà in molti altri mali, come mal di petto. et altre: