Olio di Vetriolo Cap.(itol)° 161.
R(e)z(ipe) Vetriolo quanto vuoi, cioe lib. 12. et metti in pentola gra’(n)de vetriata, et metti a fuoco di Remferbero, et fà che doventi rosso, leva detta pentola, et lascia freddare, et pestalo et metti in lib. 26, di acqua, et fà bollire et ripiglia lib.12 d’acqua, et fa di nuovo ribollire. Le feccie in d.(ett)a boccia à fuoco di fornello che sia sotterrata dentro nella Rena et fà che la boccia sia lutata mezza, cioe sino a mezzo et cava d.(ett)a acqua di detta boccia, et spezzala, et si calcina
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dette feccie, come hai fatto di sopra, et rimetti in un’altra boccia dette feccie calcinate, e metti di nuovo lib: 12. d’acqua, et cava d.(ett)a acqua due, o tre volte, tanto che dette feccie no’(n) sappino piu di sale:
Piglia tutte queste acque, et mettile, in una boccia, et falla scemare p(er) la metà, et allora metti detta acqua calda, in un rinfrescatoio, et lasciar’ star’ la notte tanto che facci panno di sop(r)a o lapilli, et come ha fatto lapilli, o se non gl’havessi fatti fà bollir’ d.(ett)a acqua di nuovo che scemi il 3.°, et rimettila in d.(ett)° rinfrescatoio tanto che facci lapilli, et ribolli detta acqua, tanto che ti renda il tuo sale di d.(ett)° vetriolo et piglia poi, li detti lapilli, et pesali, e se vi è quattro libre di lapilli togli libre otto d’acqua, sempre piglia d.(ett)a acqua, et passa p(er) lingua di feltro, farla bollire di nuovo, che scemi p(er) la metà et mettila, in d.(ett)° rinfrescatoio, che faccia detti lapilli, et faccia di nuovo 3. ò 4. volte, et quando saranno bianchi come il Cristallo pigliali al’hora, et mettili in u.(n)a boccia con’ Cappello, et chiuso con un recipiente grande, et un frescato semp(r)e con il recipiente grande, quando passa d.(ett)a acqua come sai, accio gli spiriti passino, anzi il tuo olio di vetriolo mortificato, et serba le fecce, che ti restarno nella boccia, et questa è cosa mirabile.