A tig.(ne)re seta, in pagonazzo Cap.(itol)° 1529
R(e)z(ipe) libra una di seta, et vuole havere lib. ij oricello et fallo bollire in acqua comune, et quando havera bollito un poco, si vuole mett.(e)re la seta dentro, et lassala bollire un altropoco (sic!),et poi si cavi fuori
Et a unertasi (?) che dove dice libre ij oricello se ne deve salv.(a)re una, et pigliarla adesso et spanderla sop(r)a la seta amodo (sic!) che il sale in vi salata, et tornala a bollire, et quando havera bollita, si vuole cavar’ fuori e lavarla molto bene, tanto che nesca (sic!) l’acqua chiara et a questo modo si fà