Modo di fare la tintura delle perle coralli e di tutte legeme (sic!) pretiose Cap.(itol)° 85
R(e)z(ipe) trementina ventiana, distillatela nel sabbione cioe mescolatela bene con il sabbione, e poi habbiate del altro sabbione aparte, pigliando di quella gia mescolata con detto sabbione, mescolandone poca per volta, nel sabbione asciutto, facendone pastelli, e buttateli in una storta, facendoli nel fondo subito... accio non attacchino, et mettete la storta nel fornello a distillare p(er) sabbione e distillerà, olio, et acqua gialletta, tirante al rosso, separandola con uno imbuto di vetro: Pigliate quell’acqua rossetta, et distillatela da p(er) se un’ altra volta, et sarà buona, et questo si chiama aceto radicato, di questo piglierai una parte aceto forte di vino distillato, due parti mescolate insieme, e dateli la metà del’acqua vite ardente cioe, sè è due parti d’Aceto, una d’acqua vite.
Hora notate che le perle, et coralli, no’(n) si devono abruciare, ne Calcinare, ma si pigliano le p(er)le
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intere e li Coralli rotti in polvere, sopra le quali metterete del sopra d.(ett)° mestruo, tanto che sopra avanzi tre dita, in balle di vetro, e si mette à digerire, nella cenere tanto che tu vedi lo stratto delle perle restare come lattovaro, et il resto in forma di pellicule nere, et li Coralli in forma albissima, il Corpo, et la tintura rossa votate, distillate questo aceto, per lambicco, et resterà nel fondo l’essentia, in forma di una spugna legg.(ier)a et questa si usa: Questa materia rimanente, metterete a solvere in humido, nel mese di maggio Giug.(n)° Luglio Agosto, in cantina ò altro luogo fresco et andrà in olio il quale si chiama, magisterio delle perle, et Coralli. So possono ancora dette p(er)le, et Coralli, solvere in un’altro maniera
R(e)z(ipe) legno santo la parte nera, che è dentro, et si raspa e si distilla à fuoco di sabione, tanto che eschi tutto l’aceto, il quale retificherete una volta, e di sopra mettete le perle, e coralli da p(er) se, et presto vedrete che si solveranno, mettendole in digestione il solto voterete, et distillerete, et abasso troverete l’estratto delle perle, e Coralli delle quali userete come di
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sopra, Il medesimo si fà ancora con aceto fortissimo di vino stillato p(er) bagno tre volte, et facendo co’(n) questo med.(esi)mo come del’aceto del legno santo. Il medesimo si fà ancora con l’ Agresto ben fatto, distillando p(er) bagno u.(n)a volta.