Azurro venetiano Cap.(itol)° 310.
R(e)z(ipe) libr. una calcina viva, e stempera conaceto (sic!) bianco
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a modo di farina, e lasciala stare un pezzo, et se indura mettivi un poco d’aceto siche sia liquida poi vi metti o.(ncia) i. di Indaco fine polverizzato poi metti tutte queste cose in una ampolla, e ponila sotto il litame caldo e ben turata, p(er)sino a xv. di, et e fatto: