Piglia la pietra dell’açurro, e pestala bene; e dipoi mectela in uno staccio, e sottilmente la staccia. E abbi orina d’huomo, e dalle uno bollore. Poi la leva da (f. 101r) fuoco, e lassala fredare. E con questa lava l’açurro tanto, che sia bene necto. Et poi lo macina in su una pietra, e mectelo in una scudella vetriata, e rilavalo un’altra volta con la medesima orina tanto, chell’orina torni chiara; e cosi l’açurro viene fino. Da’gli il colore, e e facto. Et se volessi el predecto açuro lavare, abbi schiuma nela quale si tengono e drappi bianchi quando essi sono in caldaia, e con questa lava l’açurro; e pigliera el colore che vorrai