De ceratione Cap(itol)° 56
Piglia l’aere solare retificato, et circulato, secondo
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il ouo (?) cap.(ito)lo che sia sei parte, e solvilo, in bagno fervente, e buttalo sopra a una parte di solpharo sublimato, e lo metterai a circulare per’ xv giorni in bagno, e xv in cenere, del quale apoco apoco (sic!) buttare sopra a la materia, e quando ti parerà che quasi sia tutta conversa in olio, non le dare piu olio, et lassando freddare il vaso, si congelerà in pietra, come rubino „All’ ora piglia del mestruo maggiore, et poni sopra alla materia, tanto che sopra nuoti. Iiij° dita, poi serra con il suo antenitorio, et poni in bagno, e la materia si solverà, in acqua rubicondiss.(im)a: quale metterai per due di, in cenere, di poi posto il lambicco, distilla per bagno a fuoco lento, come di sole, e tutta la forza e la vietà del mestruo, si congiungerà co’(n) la materia, e l’acqua distillerà di color’ bianco et harà p(re)so tutta la sua forza, e come la medicina sará congelata, metti il suo antenitorio, e tornerà in tripode arcanor per otto di con se i fila, e freddo il vaso troverai la materia dura, e rubiconda piu di prima, alla quale ponerai nuovo mestruo maggiore come p(ri)ma, dissolvi in
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bagno come prima, e distilla, et torna in tripode arcanor come di sopra, et questo magisterio lo farai iiij. volte, dove la materia in bagno, non si congelerà piu et sarà finita.