Un processo mirabile di Guarire il mal franzese senza pigliare il legno santo: Cap(itol)° 243
S’ ene da ogni iij di g(e)n(er)i viij° o veramente g(e)n(er)i x et ancora xij di queste pillole in frasete secondo che la Conplessione del amalato, e gagliarda, et Rubusta, et si chiamano queste pillole Mirabilis virtutis
R(e)z(ipe) estratto di eleboro albo second l’arte, estratto di Coralli an(che) (sign dramma) viij° sal nitro (sign dramma) v. Polvere di spatula fetida. Barbe di Celidonia an(che) (sign dramma) 1 scamonea (sign dramma) viij° Mercurio, precipitato, et preparato g(e)n(er)i xx, cioè u(n)o (unknown sign), con polpa di Colo quintide q.s. fornisi pillule.
Il (sign Mercurio?) lo si prepara cosi si piglia il mercurio precipitato, et s’ne mette nel aceto, stillalo, et distilla per ritorta in un recipiente, mezzo pieno d’acqua, et uscirà il mercurio il quale si disecca, e si mette in sugo di limoni per xxiiij° ore.
// Havendo pigliato una Vuolla di queste pillole si comincia a ugnere le parti che dolghano co(n) questo unguento.
R(e)z(ipe) litargirio d’oro libr. v. olio comune libr. v. cuocesi con libr. i. (sign sextans) di aceto stillato sin che venga spesso
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poi lassalo raffredare un poco, et metti del Mercurio solimato (sign dramma) v. in polvere, et torna al fuoco mescola(n)do et movendo sempre et mettendo del’olio laterino, a Poco a poco (sic!) tanto che sia come unguento (unknown sign)
Con questo unguento s’ne ungi la sera, et la mattina al fuoco, et stia fin che sia penetrato bene (unknown sign)
Contra le petecchie e sperto d amé Gio: Alchimista